Sempre alla ricerca di nuovi percorsi utili a comprendere il territorio dove io e Daniella avevamo preso la residenza, sovente ci affidavamo all’amica Lucia - e fu lei ad insegnarci un giro ad anello denominato “il giro delle contrà”.
Il punto di partenza e di arrivo è la Contrà Seghetta, dove Lucia era nata e vissuta fino al giorno del suo matrimonio e dove ancora abitava suo fratello. Sempre gentile e disponibile, Giuliano mostrava con giusto orgoglio il suo tesoro: un raro esemplare (probabilmente l’ultimo) di una segheria alla veneziana ancora in funzione, azionata da una ruota che prendeva energia dall’acqua di una roggia che lui stesso, con l’aiuto di amici, aveva provveduto a ripulire.
Una cara persona Giuliano, con la porta di casa sempre aperta per gli amici - e la sua scomparsa (18 marzo 2022) ci ha realmente addolorati. A lui pensavo mentre selezionavo le immagini per questo post, dove ho volutamente eliminato gran parte delle mura delle semi-abbandonate contrade per lasciare spazio a quanto vi è rimasto di vivo: qualche stalla, tanti frutti. Sono certo che le immagini qui proposte a Giuliano sarebbero piaciute - e a lui sono dedicate.
L’itinerario è facile: da Contrà Seghetta - sulla strada che da Schio porta a Rovereto passando dal passo del Pian delle Fugazze - una strada asfaltata a traffico zero sale alle contrade di Costapiana di Sotto e di Sopra, dove inizia la carrareccia per Meltra. Segue una facile traccia nel bosco che risale a Cortiana, il punto più alto della Val Maso. Prossima tappa è la vicina Contrà Ciccheleri, raggiunta in discesa su strada asfaltata.
Ora si hanno due possibilità: la più breve è quella di rientrare al punto di partenza passando per le abitate contrade di Fabbri e di Molin Maso. L’altra, quella da noi normalmente seguita, risale il monte in direzione di Lauga, Contrà Calta, Chiumenti, Contrà Castellani. Uno stretto sentiero nel bosco porta all’attacco alla presa d’acqua che origina una roggia: la segheria veneziana di Contrà Seghetta è a pochi passi.
LE FOTOGRAFIE DI
GIANCARLO MAURI
17 agosto 2008
