Questa mia esperienza l'ho raccolta in una monografia e nelle mie conferenze, illustrate con le diapositive da me scattate.
In tempi recenti, queste sono state digitalizzate e quindi rese disponibili ad un pubblico più vasto.
In tempi recenti, queste sono state digitalizzate e quindi rese disponibili ad un pubblico più vasto.
Evitando di ripetermi - l’intero testo lo trovate in pdf, gratuitamente scaricabile dal sito academia.edu - qui mi limito a postare le fotografie, così suddivise:
# 1) da Valledupar a San Sebastián de Rábago (col pueblo di Nabusimake), passando per Pueblobello
# 2) da San Sebastián de Rábago al pueblo di Mamankanaka, con salita a quota 4290 metri, punto panoramico sulle lagune sacre
# 3) da Mamankanaka a Valledupar, passando per Santa Fé de Cagaruta, Josagaca e Chemesquemena.
Alcuni giorni dopo, in cambio di 12 dollari Usa un Twin Otter mi ha riportato a Barranquilla dove, con volo di linea, sono rientrato a Bogotà.
L'ITINERARIO
dicembre 1980 - gennaio 1981
Le quote sono state da me rilevate utilizzando
un altimetro Thommen 8000
RIO GUJACHINACOPUNA, 3550 m
MAMANKANAKA
TOROMEINA
PRIMO COLLE DI MAMANKANAKA
SECONDO COLLE DI MANKANAKA
BARINCIUQUAMEINA
SOGROMI
DONACHUÍ
SANTA FÉ DE CAGARUTA
VALLE DI JOSAGÁ
CHEMESQUEMENA
INCONTRI SULLA STRADA PER ATANQUEZ
ATANQUEZ
PICCO LA REINA, 5535 m
da quota 700 m circa
VERSO VALLEDUPAR
IN VOLO PER BARRANQUILLA
Le quote sono state da me rilevate utilizzando
un altimetro Thommen 8000
Lasciate
le misere capanne di Mamankanaka si risale lungamente tra i magri pascoli ai
lati del fiume, fino ad un laghetto. Alla sua destra (sinistra orografica)
inizia la rampa per il colle da me quotato 3960 metri, l’unica uscita da questo cul-de-sac.
Si
divalla lungo le prative Toromeina, per poi ritornare a salire in direzione di
un secondo colle, quotato 4000 metri.
Ha
ora inizio la lunghissima discesa, dapprima su terreno roccioso (le tracce sono
scarse, talvolta difficili da individuare) e poi nella stupenda foresta
pluviale della valle di Barincíucua, ricca di fiori tropicali e di serpenti
velenosi (non a caso questo versante si chiama Serranía del Cobra). Dopo
numerosi guadi - e risalito un pendio erboso - si arriva alle capanne di Tromba,
2370 m, saltuariamente abitate da Kogi.
La
successiva discesa porta nella valle del rio Sogromi, dove vi sono sparse capanne
Kogi. L’ingresso al loro territorio è caratterizzato da alti portali lignei, da
aprire e richiudere. Il fiume Sogromi viene attraversato su di un robusto ponte
(1800 m circa), il primo esemplare finora incontrato.
Una
bella e larga mulattiera, alta sul fiume, porta nella valle del rio Donachuí,
col villaggio omonimo (1540 m). Qui, più che altrove, si possono notare gli
effetti dell’ormai avanzato processo di deculturazione: le case sono
rettangolari e in muratura, i tetti di lamiera arrugginita. A differenza degli Ijca,
gli Arhuaco locali sono molto desiderosi avere contatti con gli estranei e non
pongono limiti agli scatti fotografici dei rarissimi viandanti. La lunga discesa
ha termine presso le capanne Kogi di Santa Fé de Cagaruta, 1440 metri. Ciò che me
li rendeva interessanti erano i diversi modi d’intendere la vita: nello stesso
nucleo famigliare vi era chi continuava a vestirsi secondo la tradizione e chi
aveva drasticamente optato per jeans e sottane di cotone stampato.
Si
torna a salire tra gli alberi, passando vicini ad altre capanne, fino ad un
colletto che ho quotato 2025 metri, passaggio che immette nella valle di Giosagá.
Segue una lunga e monotona discesa, dove a tratti s’incontrano le baracche dei
nativi addetti alla coltivazione delle altrui banane, protette (le banane) da
filo spinato e da guardie armate. Ancora altri guadi e infine si arriva al
paesotto creolo di Chemesquemena, 1240 metri, alto sul rio Guatapurí.
Ad
Atanquéz, 820 metri ,
si arriva seguendo la carrareccia per Valledupar. Prendendo il rischio, è
possibile chiedere un passaggio ai camionisti che trasportano il caffè o le
banane. Mezzi pubblici collegano Atanquéz a Valledupar.
LE FOTOGRAFIE DI
GIANCARLO MAURI
MAMANKANAKA
TOROMEINA
PRIMO COLLE DI MAMANKANAKA
SECONDO COLLE DI MANKANAKA
BARINCIUQUAMEINA
SOGROMI
DONACHUÍ
SANTA FÉ DE CAGARUTA
VALLE DI JOSAGÁ
CHEMESQUEMENA
INCONTRI SULLA STRADA PER ATANQUEZ
ATANQUEZ
PICCO LA REINA, 5535 m
da quota 700 m circa
VERSO VALLEDUPAR
IN VOLO PER BARRANQUILLA
BOGOTÁ
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