Estraggo dalle mie note:
13.6.1974. Con Figini, Luigi [Verderio] e Carla
[Perego]: Resinelli - Direttissima - rif.
Rosalba - Sentiero Cecilia - Grignetta. Luigi e Carla scesi ai Resinelli. Con
Figini: Canalino Federazione - Buco di Grigna - Rif. Elisa. Bivacco.
I sacchi sono pesanti, la giornata è calda, il passo più
cadenzato del solito.
Dai Resinelli al rifugio Rosalba per il Sentiero della Direttissima, poi dalla Rosalba alla vetta della
Grignetta per il Sentiero Cecilia.
Qui Luigi e Carla ci salutano.
Loro scendono, io e Alessandro continuiamo.
Giù per la Cresta Sinigaglia (già attrezzata con delle inutili catene: nell’Ottocento
per queste rocce salivano e/o scendevano uomini con le scarpe chiodate e donne
costrette a portare gonne lunghe fino ai piedi) fino all’imbocco del Canalino Federazione, che troviamo
saturo di neve ghiacciata. Ci arrischiamo senza calzare i ramponi, ci va di
culo e in breve siamo sulla Traversata Alta e al Buco di Grigna,
punto geologico che separa la Grigna Meridionale dalla Settentrionale.
Fin qui tutto bene ma il bello è ancora da venire: scendere
all’Elisa nel 1974 non era cosa semplice. Poca o niente la segnalazione (un vecchio
paletto giallo infisso in un ghiaione) e un sentiero raramente percorso se non
che dai cacciatori, labile traccia che la vegetazione aveva deglutito, quindi
facile da perdere.
Tra i due l’esperto delle Grigne ero io e a me è quindi toccato
l’onere di districarmi tra alberi e cespugli alla ricerca del sentiero perduto,
fino al liberatorio grido: dài che semm
rivàa! Come da programma, l’Elisa
era chiusa e il notturno bivacco à la
belle étoile giustificava il peso del sacco di tipo militare che il buon
Alessandro si era comperato alla milanese Fiera di Senigallia.
LE FOTOGRAFIE DI
GIANCARLO MAURI
13 giugno 1974, giovedì