Nel 1974 il 13 giugno era ancora un giorno di festa, nel
senso che la festività religiosa del Corpus
Domini - che cade il giovedì successivo alla domenica di Pentecoste - era ancora in essere. Della sua abolizione si incaricherà un governo
democristiano - su pressione degli industriali, la FIAT soprattutto - con la
Legge 54 del 5 marzo 1977 ...perché i ponti danneggiavano la produzione. Rimedieranno con un massiccio ricorso alla cassa integrazione.
In effetti quel 13 giugno 1974 anch’io, nel mio piccolo, ho
dato un contributo alla caduta della produttività e dell’italico PIL
prendendomi un giorno di ferie e partire per un giro di 4 giorni tra le Grigne, desideroso di sperimentare sul campo se la da me inventata Alta Via delle Grigne fosse praticabile, non tanto per le condizioni dei
sentieri secondari (nel 1974 in stato di semi-abbandono) quanto per l’apertura dei
rifugi, aleatoria al di fuori dei mesi di vacanze estive.
Le Sezioni del CAI da me interpellate assicuravano l’apertura
nel fine settimana, ma l’esperienza acquisita in anni di frequentazione alpinistica del Gruppo delle Grigne mi aveva insegnato che è sempre meglio controllare - e proprio questo volevo fare.
A mo’ d’introibo
- ma anche per giustificare il noioso lavoro da me fatto per trasferire le diapositive 6x6 in formato digitale - oggi posto le immagini inerenti le escursioni di carattere alpestre fatte in compagnia di Alessandro
Figini - un collega di lavoro fino ad allora digiuno di montagna ma che non esiterà ad accompagnarmi nella maratona del 13-14-15 giugno 1974 sulle Grigne.
Abbiamo iniziato giocando in casa: suo padre aveva
in affitto una casa a Vezza d'Oglio, in Val Camonica, dove io e Daniella abbiamo passato
un fine settimana (marzo 1973) con escursioni in Val Paraolo e qualche arrampicata sui sassi,
giusto per non perdere né il pelo né il vizio.
Dopo l’epica escursione alle Gole del Verdon, già raccontata in
questo blog, è stata la volta del Gran Paradiso e della Val Veny (giugno 1973), sempre
liberamente accampati.
29 ottobre 1973. Con Sandro porto a termine un’altra
mia idea: cosa può impedirci di seguire in salita un torrente di montagna cercando un passaggio tra roccia e acqua? Per mettere alla prova la mia teoria scegliamo il torrente Gallavesa, congiungendo nel modo più diretto possibile l’abitato di Erve alla Capanna Alpinisti Monzesi, sul Resegone, e la salita non
è stata per niente facile, anzi!
In verità la nostra risalita era stata preceduta da un parziale esplorazione in discesa, così da me registrata in un quaderno d’appunti:
27.5.1973. [con Daniella] Capanna A. Monzesi e Passo del Fö - saliti per il sentiero alto - scesi per il sentiero basso e lungo il letto del torrente Gallavesa.
Aggiungo: in quegli anni la mia idea di salire e/o scendere stando nel letto di un torrente era considerata a dir poco balzana. Solo tanti anni dopo, previa invenzione del termine canyoning, l’idea balzana diventerà un fatto alla moda, con tanto di agenzie impegnate nel proporre le loro pseudo-avventure (pseudo perché vendute sotto forma di pacchi organizzati). Cantava Guccini: bisogna saper scegliere i tempi, non arrivarci per contrarietà, tu giri adesso con le tette al vento, io ci giravo già tanti anni fa...
Marzo 1974. Dopo una escursione ai Corni di Canzo io e Sandro torniamo sul versante settentrionale del Grignone. Una coltre di neve marcia e un
cielo predisposto al peggio ci invitano a non andare oltre la Porta di
Prada.
Meglio non sarà la successiva gita (maggio 1974), salendo da Pasturo al Rifugio Tedeschi al Pialeral, non per l’usuale sentiero ma seguendo il lato destro del torrente Cariola. La giornata è rallegrata da una fitta
pioggia ...ma come le foto dimostrano, il previdente amico portava sempre un ombrello infilato nello zaino.
Estraggo dalle mie annotazioni:
26.3.1974. Terminato il libro sull’Alta Via delle Grigne.
27.3.1974. Spedito il libro a Tamari editore.
E così, nell’arco di pochi mesi, il mio lavoro sull’Alta Via delle Grigne aveva ceduto il passo al ben più complesso Escursioni nelle Grigne, numero 27 della collana Itinerari Alpini, in libreria dal 15 luglio 1976.
Il successo riscontrato produrrà due seguiti:
26.3.1974. Terminato il libro sull’Alta Via delle Grigne.
27.3.1974. Spedito il libro a Tamari editore.
Il successo riscontrato produrrà due seguiti:
- Escursioni nelle Grigne. Seconda edizione (uscito il 18 luglio 1980) e
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